L’assessore ai Beni confiscati alla mafia Viviana Lombardo e l’esperto del sindaco Michele Cristaldi consegneranno ai cittadini un’area a verde e uno spazio giochi realizzati dall’Amministrazione comunale in via Telegrafo Vecchio a San Giorgio, grazie a un progetto finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) su un terreno confiscato alle famiglie mafiose e fino a poco tempo fa utilizzato come discarica abusiva di rifiuti, rappresentando un concreto esempio di rigenerazione urbana e valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. L’intervento rientra nel programma di valorizzazione dei beni confiscati alle mafie e mira a restituire alla collettività un bene simbolo di riscatto e legalità, con un investimento complessivo di 177 mila euro interamente finanziato con risorse europee del PNRR.
L’area di 1.125 metri quadrati, situata tra via degli Olmi e via del Faggio, è stata trasformata in un moderno spazio pubblico su due livelli, con una zona a verde con essenze autoctone e un’area giochi inclusiva, accessibile e priva di barriere architettoniche, perfetta per la socializzazione e il gioco libero all’aperto, promuovendo la partecipazione dei cittadini e il senso di comunità. L’area giochi dispone di altalene, scivoli e giochi a molla su pavimentazione antitrauma, mentre la parte superiore ospita panchine, zone d’ombra e spazi di sosta, con un impianto di irrigazione automatizzato e illuminazione a Led a basso consumo, garantendo un ambiente sostenibile e a minor impatto ambientale.
Sono state introdotte migliorie tecniche e ambientali senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione, tra cui l’installazione di una recinzione perimetrale di sicurezza e il trattamento protettivo delle superfici in calcestruzzo, mentre la ditta esecutrice ha omaggiato la fornitura di griglie e chiusini in ghisa, contribuendo al miglioramento della qualità della vita e alla valorizzazione del patrimonio urbano. Il progetto si inserisce nel più ampio piano comunale di rigenerazione urbana e valorizzazione dei beni confiscati, con l’obiettivo di costruire un futuro fondato sulla legalità e il rispetto del bene comune, dimostrando come i fondi del PNRR possano essere utilizzati per realizzare interventi di valorizzazione dei beni confiscati alle mafie e di rigenerazione urbana sostenibile.
L’Amministrazione comunale ha dichiarato che restituire alla città spazi sottratti alla criminalità e trasformarli in luoghi di vita e legalità è una delle priorità, sottolineando che l’intervento nel quartiere San Giorgio è un ulteriore segno tangibile di come i fondi del PNRR possano tradursi in opere utili e durature, capaci di migliorare la qualità della vita, promuovere la partecipazione dei cittadini e rafforzare il senso di comunità, rappresentando un modello di sviluppo sostenibile e di rigenerazione urbana che potrebbe essere replicato in altre aree urbane.